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Scrivici |Singapore
- La tappa di Singapore nel viaggio di andata della missione in Cina del Trento -
La Penisola Malese in una carta nautica francese del 1740. Singapore è indicata dal punto rosso
Cenni storici su Singapore
I viaggiatori fra l’India e la Cina si fermavano a Singapore sin dal 5° secolo dopo Cristo. Il luogo aveva il nome di Temasek (città del mare) ed era entrato a far parte del regno buddista di Srivijaya, che aveva il suo centro a Palembang, nell’isola di Sumatra, e che dominò la regione dal 7° al 10° secolo. Intorno al 13° secolo il regno buddista fu eclissato dall’impero musulmano della Malacca, sulla costa occidentale dell’attuale Malaysia. Il declino della Malacca iniziò nel 1511 con la dominazione portoghese. E’ a quel periodo che risale la leggenda del nome di Singapore, che deriverebbe dal sanscrito Singa-pura, cioè “leone” e “città”. Si narra appunto di un principe Srivijaya che sarebbe passato dal luogo vedendovi un leone e fondandovi una città. Così sarebbe nata la Città del Leone, che mantiene nel suo simbolo una mitica creatura dalla testa di leone e dal corpo di pesce, anima commerciale e marittima della città. Nel 1641 gli Olandesi sottrassero Singapore ai Portoghesi e ne mantennero il possesso fin quando la Gran Bretagna fece sentire la sua presenza nella zona, poiché il porto la interessava come base d’appoggio per i suoi velieri. Dopo una temporanea sottrazione delle colonie olandesi da parte dei Britannici, a seguito di conflitti nella lontana Europa, esse vennero restituite. La Gran Bretagna doveva cercare altri modi per controllare quel punto di passaggio così importante.
Veduta aerea di Singapore negli anni '40 - 7 anni di Guerra.
Sir Thomas Stamford Raffles, Luogotenente Governatore di Giava, nel 1819 sbarcò a Singapore ottenendo la concessione di utilizzarla come base di libero scambio in modo di attrarre tutti i mercanti dell’Oriente. Sir Raffles appoggiò i governanti locali, aumentando l’influenza britannica fino a rendere Singapore un possedimento della Compagnia Britannica delle Indie nel 1824. Negli anni successivi (1832) Singapore diveniva parte degli “Straits Settlements” che controllavano l’area strategica degli Stretti, passaggio tra l’India e la Cina. Raffles si dedicò alla trasformazione della città e ne venne considerato il fondatore. L’apertura del Canale di Suez nel 1869 e la navigazione a vapore portarono ad un ulteriore sviluppo di Singapore, grazie all’espansione dei traffici tra Oriente ed Occidente. Il dominio britannico di Singapore continuò fino alla Seconda Guerra Mondiale quando i Giapponesi, nella loro travolgente avanzata, arrivarono a Singapore conquistandola dopo un breve e violento attacco il 15 febbraio 1942. La dominazione del Giappone sarebbe terminata il 14 agosto del 1945. Il ritorno della Gran Bretagna fu ostacolato dal crescente sentimento nazionalista ormai sviluppato. L’unione degli stati circostanti nello stato della Malaysia nel 1963 comprendeva Singapore che però, con popolazione a maggioranza cinese, preferì mantenere la sua distinzione e scegliere la strada di stato indipendente (1965).
Nelle fotografie:
Le banchine di Singapore nel 1932 fotografate dall'Incrociatore Trento.
L'Incrociatore si fermò a queste banchine insieme all'Espero nel solo viaggio di andata dal 26 al 27 febbraio 1932.
Il Cacciatorpediniere Espero ormeggiato alle banchine di Singapore nel 1932, fotografato da bordo dell'Incrociatore Trento
(Fotografia Armando Caligaris 1913-1989).
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