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Scrivici |La nascita del Trento per immagini
- Costruzione, varo, collaudo... -
Metà degli anni venti. Conversazione tra la direzione del cantiere e rappresentanti del governo, di fronte alla gente (appartenente a varie classi sociali).
Ringraziamo il signor Mario Molari per le immagini che ci ha gentilmente fornito. Provengono da una collezione privata, su cui si stanno facendo ricerche per ottenere maggiori informazioni.
Grazie al contributo di un visitatore del sito, possiamo presentare alcune interessanti immagini della nascita dell’Incrociatore. Sono ottimi scatti di un fotografo professionale (per ora sconosciuto), sicuramente effettuati in giorni diversi e ci portano indietro nel tempo.
Tentiamo qualche interpretazione in assenza di didascalie e ci scusiamo per eventuali errori in cui possiano incorrere.
Una giornata piovosa ed invernale degli anni venti, sui piazzali del Cantiere Orlando. Alcuni personaggi importanti discutono, mentre le maestranze osservano. Una personalità (Costanzo Ciano ?) probabilmente assicura gli impegni del governo. Poi si rivolge alla gente… Negli occhi, nell'atmosfera, si legge la preoccupazione di tutti di avere il lavoro.
Una giornata estiva e luminosa. Siamo nel cantiere dove fervono i lavori. I responsabili in scuro abito borghese (Luigi Orlando ?) conversano con ufficiali della Regia Marina, nella bianca divisa estiva. Alle loro spalle l’incrociatore pesante è quasi ultimato sullo scalo, destinato a scendere in mare tra breve, tra i primi incrociatori italiani di nuova generazione. Gli operai proseguono il lavoro, mentre qualcuno si ferma un attimo….
Una giornata di mezza stagione. Ora ci sono tutti, rappresentanti del governo, personalità del luogo, figure del regime, ammiragli e ufficiali, e naturalmente anche tanta gente. Il vescovo (monsignor Piccioni?). Momenti solenni carichi di promesse.
Nuovo, imponente, l’incrociatore prova le macchine. Si muove piano, con riflessi metallici, come un’arma appena costruita. Una immagine aerea lo ritrae invece incorniciato dalle onde e dalla schiuma, mentre si spinge alla massima velocità..
Dove sono le immagini del varo vero e proprio? Dove sono i reali? Manca certo qualcosa, forse le foto più riconoscibili che qualcuno nel passato ha portato via dalla raccolta. Comunque anche quello che resta è molto interessante. Bisognerebbe identificare i personaggi, fare delle ipotesi e magari altri visitatori del sito possono aiutarci, scrivendoci.
Queste immagini, che mostriamo nella “Galleria di immagini” danno corpo a quanto già scritto sul Varo della nave e sul Cantiere Orlando di Livorno .
Anni venti. Personalità civili e militari. Sullo sfondo sovrastrutture dell'incrociatore Trento.
Su Internet per saperne di più
Mentre la grande Storia viene scritta con grandi eventi di grandi persone, dipanati da specialisti, esiste anche una storia minuta di uomini mortali e dettagli minori, interessanti eppure destinati a perdersi. I fotografi accorrevano per dare immortalità al momento, pubblico o privato, e lo scatto oggettivo fissava tutto, anche il superfluo, tanto decidono i posteri cosa scegliere. Ma anche le foto sono soggette al vento del tempo, come le foglie di un albero, strappate lontano dalla struttura che dà significato. Abbandonate a se stesse possono disperdersi ovunque, ammuffire in una cantina, o nascondersi alla conoscenza dentro l’archivio di un collezionista, o finire sparse su un mercatino, vendute separate. Chi mai potrà ricongiungere tali frammenti con il motivo originario, salvando la storia? Solo Internet permette a queste foglie di impigliarsi nella Rete, esponendosi a tanti, con l’ultima possibilità di essere viste da chi sa, spiegandole. Chi vede e riconosce qualcuno, per cortesia ci scriva. Grazie.
Alzabandiera sul Trento. Tutto è nuovo.
La nascita del Trento e del Trieste
Trento e Trieste, navi gemelle nate dallo stesso progetto, furono realizzate rispettivamente a Livorno e a Trieste. Il Trento fu impostato per primo (8/2/1925), quattro mesi prima del Trieste. A differenza del gemello, il Trento fu allestito maggiormente sullo scalo prima del varo, tanto da pesare oltre duemila tonnellate in più (causa aggiuntiva per il fallimento del primo tentativo di varo, il 4 settembre 1927). Mentre il Trieste passò due anni in banchina per completare l'allestimento, il Trento fu sviluppato più rapidamente. L'entrata in servizio ufficiale fu il 21/12/1928 per il Trieste e il 3/4/1929 per il Trento.
Immmagine del Trento, in apparenza non totalmente verniciato (si distinguono i pannelli di lamiera sulla fiancata).
Il cantiere e la sua nave.
Il Cantiere di Livorno, nel corso della sua lunga storia avrà sempre l'assillo e il problema di avere sufficiente volume di lavoro, per la sicurezza del futuro e dell'occupazione. Infatti per costruire grandi realizzazioni bisogna disporre e mantenere una grande fabbrica e conoscenze di valore. E' dunque comprensibile l'attenzione che si legge negli sguardi della gente, il manifesto orgoglio dei responsabili, il rispetto della Regia Marina in attesa per la nave, aspetti consegnati alla memoria da abili scatti fotografici. Eppure il Trento, fatto come si deve, si trasformerà anche in un problema economico, per il suo costo elevato rispetto ai preventivi.
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