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Scrivici |Cosa hanno scritto su Mezzo Giugno - I
- Commenti di protagonisti e storici su Mezzo Giugno 1942 -
Winston Churchill
L’interdipendenza tra la situazione di Malta e le operazioni del Deserto non apparve mai così chiara come nel 1942…la vittoria dipese spesso dal ritmo col quale i rifornimenti potevano affluire per mare ai due avversari. Per noi significava un viaggio di due o tre mesi per la rotta del Capo. Per il nemico, in due o tre giorni, la traversata del Mediterraneo. Attraverso la rotta stava però l’isola-fortezza di Malta.
Winston Churchill 1951
Il rifornimento di Malta è causa per noi di crescenti preoccupazioni...
Lettera del Primo Ministro W.Churchill al Generale Auchinleck – 28 febbraio 1942
Risultò chiaro che il generale intendeva lasciar passare altri quattro mesi per prepararsi a una seconda grande battaglia contro Rommel…Cominciò la battaglia suprema per l’esistenza di Malta. Il generale Auchinleck non era però convinto… si piegò a questi ordini e fece i preparativi per un’offensiva generale nel periodo di giugno di luna nuova, durante il quale calcolammo di far giungere nell’isola-fortezza un convoglio preziosissimo. L’indugio gli fece però perdere l’iniziativa e fu così Rommel ad attaccare per primo.
Winston Churchill 1951
La situazione favorevole nel Mediterraneo non si ripeterà probabilmente mai più…E’ perciò indispensabile impadronirsi di Malta e lanciare un’offensiva contro il Canale di Suez entro l’anno. Qualora le truppe dell’Asse non s’impadroniscano di Malta, è necessario che l’aviazione tedesca continui ad attaccare l’isola…
Ammiraglio Raeder a Hitler – febbraio 1942
L’Ammiragliato fu pronto a correre tutti i rischi necessari per far affluire i rifornimenti…Feci appello al Presidente (Roosevelt) , che vedeva chiaramente come l’isola fosse il fondamento di tutte le nostre speranze nel Mediterraneo…Mussolini decise che venissero affrettati i preparativi di conquista dell'isola…
Winston Churchill 1951
Le forze corazzate devono attaccare al più presto dopo la conquista di Malta. Se le operazioni contro Malta dovessero prolungarsi oltre il 1° giugno, sarà forse necessario che l’esercito attacchi senza attendere la conquista dell’isola.
Maresciallo Erwin Rommel – aprile 1942
Rommel
Togliere Malta agli inglesi consentirebbe di togliere al nemico, in modo definitivo, la speranza di vincere la guerra nel Medio Oriente e darebbe a noi le mani libere per molte altre possibilità.
...Premessa necessaria (per la conquista) è, naturalmente la permanenza in Sicilia del grosso della 2° Luftflotte (aviazione tedesca). Si tratta ora di determinare se questi mezzi potranno essere dati.
Generale Cavallero - Promemoria per il Maresciallo Keitel - aprile 1942
La fine di tale fortezza (Malta) offrirebbe al nemico un ponte sgombro e sicuro per le comunicazioni con l’Africa,…. Interromperebbe la rotta dalla quale il Medio oriente e l’India devono dipendere per una parte cospicua dei loro rinforzi aerei. Inoltre essa comprometterebbe qualsiasi offensiva contro l’Italia e i piani per future operazioni…
Lettera di W.Churchill a Auchinleck del 10 maggio 1942
126 aerei furono fatti arrivare alla guarnigione di Malta…I bombardamenti cominciarono a diminuire…le incursioni diurne cessarono.; in giugno la situazione si prestava finalmente per un altro tentativo di approvvigionamento dell’isola. … ci si proponeva di far passare due convogli (Harpoon e Vigorous) simultaneamente…Le navi britanniche (del convoglio occidentale) furono soverchiate. ..Il convoglio orientale fu anche meno fortunato. L’accesso a Malta da Oriente continuava ad essere sbarrato. Nessun convoglio tentò nuovamente di passare da questo lato sino a novembre….; la crisi nell’isola perciò continuava.
Winston Churchill 1951
La battaglia di Mezzo Giugno può considerarsi un notevole successo militare degli italo-tedeschi e ciò fu possibile grazie alla buona cooperazione tra le forze aeree e quelle navali.
Sebastiano Licheri - 1987
Quello di Mezzo Giugno fu davvero un successo della Marina Italiana?…Solo 2 mercantili avevano raggiunto Malta. Ma il merito andava in primo luogo agli aerei, Mas e sommergibili tedeschi che avevano inferto i colpi più duri e poi agli aerosiluranti italiani. Assai più di Da Zara che si voleva far passare alla storia come il vero vincitore…, aveva meritato Jachino il quale con la sua perseverante marcia aveva costretto le navi di Vian alla ritirata. In fondo i 2 mercantili erano transitati sotto gli occhi di Da Zara.
Gianni Rocca - 1987
I successi tattici ottenuti furono dovuti all'impiego massiccio dell'aviazione congiuntamente a quello di forze navali leggere, sommergibili e motosiluranti… La condizione di Malta rimase dunque precaria e critica… In Italia lo scontro di Pantelleria fu celebrato come una grande vittoria navale, trascurando il fatto che la perdita del Trento aveva depauperato ulteriormente il nostro limitato patrimonio di navi maggiori.
Giorgio Giorgerini - 2001
E' indubitabile che l'intervento della squadra italiana fu assolutamente decisivo per i risultati negativi di entrambe le operazioni britanniche (Harpoon e Vigorous) ma costò agli italiani il consumo di 15.000 tonnellate di combustibile e questo, tenendo conto delle loro già scarse disponibilità di nafta, fu molto pesante per loro.
Louis de la Sierra - 1976
Lo scontro di Pantelleria sarebbe stato il più lungo contatto balistico dell'intero conflitto tra unità inglesi e italiane. Esso si protrarrà per oltre 10 ore con varie fasi e intervalli in una densa atmosfera di fumo e cortine di nebbia artificiale… Lo scontro fu la più brillante azione compiuta dagli incrociatori italiani nella seconda guerra mondiale.
Erminio Bagnasco - 1977
Continua...
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