TRENTOINCINA

Cacciatorpediniere della classe Navigatori.

Classe: Navigatori

Cantiere di costruzione: Odero - Sestri

Sigla di identificazione: VI

Presenza durante il periodo bellico:

Presente all'entrata in guerra (20 giugno 1940): Sì

Presente a metà del conflitto (1 gennaio 1942): Sì

Presente all'armistizio (8 settembre 1943): Sì

Note operative: Entrò in servizio nel 1930 e partecipò alla crociera atlantica. Partecipò alla guerra di Spagna. Prese parte all’occupazione dell’Albania. Durante il secondo conflitto mondiale svolse 155 missioni per 59.991 miglia. Nel luglio 1940, nello scontro di Punta Stilo evitò due siluri. Il 1/8/1940 attaccò il sommergibile Oswald con bombe di profondità. Il sommergibile emerso venne speronato e affondato alle 23.05. Il 20/8/1941 scortava come caposcorta un convoglio verso Tripoli, di cui venne silurata e affondata la motonave Esperia vicino alla destinazione. Aveva attaccato senza successo con bombe di profondità altri due sommergibili, assieme al Gioberti, presso Pantelleria. Dal novembre 1941, trasferito a Taranto, effettuò numerosi viaggi di scorta verso l’Africa. Partecipò allo scontro di Pantelleria, nella battaglia di Mezzo Giugno 1942, rimanendo immobilizzato e incendiato dal fuoco britannico. Protetto da nebbiogeni e dal caccia Malocello, riuscì a salvarsi e ritirarsi, con molte vittime e feriti. Dopo le riparazioni rientrò operativo nel maggio 1943. Venne attaccato da aerosiluranti il 10/7/1943, evitando i siluri. L’armistizio del 8/9/1943 lo colse a La Spezia per lavori ma salpò comunque dirigendosi nelle Bocche di Bonifacio. Nel corso dello scontro con unità tedesche e bersagliato da batterie costiere, rimase colpito ma riuscì ad allontanarsi. Dirigendo verso le Baleari fu nuovamente colpito da una bomba durante un attacco aereo. Dopo una notte di tentativi, affondò il mattino del 10/9/1943.

Causa della perdita: Aereo

- Quando: 10/09/43

- Dove: La Maddalena

Dettagli della sorte: Colpito e poi affondato da aerei tedeschi

Gravemente danneggiato dal fuoco di batterie costiere tedesche presso La Maddalena il 9/9/43. Finito da un attacco aereo tedesco alcune ore più tardi.

Note dopo l'armistizio: ---

Dislocamento (tonnellate): 2880 (2760 c.normale)

Lunghezza (metri): 107,7

Profondità (metri): 4,2

Larghezza (metri): 10,2

Potenza (cavalli vapore): 50000

Armamento principale: 6 x 120/50

Armamento secondario: 2 x 40/39

Armi minori: 4 x 13,2

Siluri : 6

Equipaggio: 173

Velocità (nodi): 38

Numero di unità della classe Navigatori: 12