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Scrivici |Aerosilurante Bristol Beaufort
- L'aereosilurante che immobilizzò il Trento -
L'aerosilurante inglese Bristol Beaufort in un disegno a tempera
Attacco al Trento
Durante un attacco al Trento da parte di aerosiluranti britannici Bristol Beaufort, al mattino del 15 giugno 1942, uno di essi portandosi a distanza ravvicinata riuscì a mettere a segno un siluro che immobilizzò l'incrociatore. Successivamente il Trento venne affondato da un sommergibile, non potendo più sottrarsi ai siluri. Il Bristol Beaufort non era considerato un aereo particolarmente riuscito, ma era certo più veloce degli aerosiluranti biplani Swordfish che gli Italiani conoscevano dalla notte di Taranto.
Bristol Beaufort
Il primo prototipo di questo aereo risale al 1938, la sua produzione iniziò nel 1939 ed entrò in servizio nella Royal Air Force nel 1940. Si trattava di un aerosilurante bimotore, basato sull'impostazione Bristol Blenheim, del quale era più pesante. Imbarcava infatti un equipaggio di quattro uomini. Ne furono costruiti 2.080 esemplari, dei quali settecento in Australia. La costruzione della versione australiana iniziò nel 1939. 104 esemplari di Bristol Beaufort furono trasferiti dalla RAF alla flotta della marina inglese. Il Bristol Beaufort fu l'aerosilurante standard nelle operazione aeronavali britanniche dal 1940 al 1943.
Scheda Tecnica dell'aerosilurante Bristol Beaufort
Tipo: Aerosilurante a quattro posti
Primo volo: 15 ottobre 1938
Motori: 2 Bristol Taurus VI 14 cilindri radiali da 1.130 cavalli
Peso a vuoto: 5945 kg
Peso massimo al decollo: 9629 kg
Velocità massima a vuoto: 418 km/h
Velocità massima con il siluro: 362 km/h
Autonomia: 2575 km
Armamento tipico: 3 mitragliatrici Vickers
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