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La missione in Estremo Oriente del Regio Incrociatore Trento nel 1932
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Scrivici |I marinai del Trento - Umberto Paolicchi
- Il racconto di alcuni drammatici momenti dell'affondamento del Trento durante la Battaglia di mezzo giugno 1942 -
Umberto Paolicchi è il primo a destra nella fotografia. Fu decorato con la medaglia d'argento al valor militare dopo la Battaglia di mezzo giugno.Ringraziamo il signor Enrico Galbiati per aver condiviso il racconto del tragico affondamento della nave.
Umberto Paolicchi era ufficiale di macchina, per molti anni imbarcato sul Trento sino al suo affondamento.
Durante la Battaglia di mezzo giugno, era sceso in sala macchine per far fronte all'inconveniente causato dal primo siluro. Quando il secondo siluro colpì l'incrociatore Paolicchi è stato l'unico ufficiale, o uno dei pochi, a non saltare in aria.
Prima di salvarsi si prodigò per mettere in salvo più marinai possibile, e per questo motivo venne decorato con medaglia d'argento al valor militare.
Tra le tante storie che hanno impressionato il nipote spicca quella che riguarda uno sfortunato ufficiale: Paolicchi raccontava di averlo visto in trance da spavento avvinghiato ad un parapetto. Non riuscì, pur con l'aiuto di un altro marinaio e usando tutta la forza possibile, a staccarlo. L'ufficiale purtroppo andò a fondo con la nave.
L'equipaggio del Trento a Zara (Dalmazia) il 10 agosto del 1934.
Un racconto raccolto grazie ad una piccola fotografia
Un particolare della fotografia scattata a Zara all'intero equipaggio dell'incrociatore Trento nel 1934 pubblicato ingrandito su Trentoincina qualche anno fa, ha permesso al signor Galbiati di riconoscere lo zio e di trasmetterci questo breve racconto dell'affondamento della nave.
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