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Scrivici |Emilio Corridoni, i sommergibili e il Trento in Cina
- Un sommergibilista in Oriente -
Un quotidiano del 1932. Emilio a Colombo (Ceylon) e a Shanghai (vicino alla catapulta dell'aereo del Trento)
Ringraziamo Filippo Corridoni per le notizie e immagini del padre Emilio che ci ha cortesemente trasmesso.
Emilio Corridoni
Emilio Corridoni, nato a Mogliano Marche il 9 settembre 1906, arruolato in Marina nel 1924, conseguì la qualifica di “meccanico” alla scuola di Venezia e percorse la carriera militare imbarcato su varie unità.
Fra queste vi furono l'Incrociatore Trento e sommergibili, quali F17, Bandiera, Salpa e Giada. Si congedò infine col grado di Maresciallo Maggiore nel 1943.
Tra le esperienze più significative ci fu sicuramente la crociera in Estremo Oriente col Trento, della quale egli parlava spesso ricordando i tanti luoghi esotici toccati in quel lontano 1932. Aveva all'epoca il grado di Sottufficiale.
Dopo il servizio sui sommergibili, le immagini del 1932 documentano il viaggio in Estremo Oriente di Emilio Corridoni.
Tra i ritagli di giornale dell'epoca si parla dello scenografico effetto della presenza del modernissimo Trento a Shanghai (in quella destinazione venivano generalmente inviate unità superate, per rappresentanza e l'unità italiana era una novità). Si cita anche il particolare che dopo essere stato a Nagasaki, il Trento tornò ad ormeggiarsi a Shanghai di notte, fatto inconsueto che destò sorpresa.
In alto i compagni a Venezia, il 14/3/1926 – II° anno scolastico 1925-1926.
Sotto, la scuola sommergibilisti di Pola ed Emilio sul sommergibile F17.
Un meccanico, un sommergibilista
Nelle foto che i familiari ci hanno inviato vediamo i compagni di corso della scuola meccanici a Venezia nel 1926. A questa segue l'imbarco sui sommergibili: il 1° corso della scuola sommergibilisti a Pola, Emilio Corridoni accanto alla torretta del sommergibile F17 nel 1927.
Il sommergibile F17 entrato in servizio nell'estate 1917 (primo comandante fu il TV Parona), dal 1925 fu dislocato a Taranto al comando del TV Grillo. Nel 1926 e 1927 svolse esercitazioni nelle acque siciliane, periodo in cui Corridoni probabilmente era imbarcato sull'unità.
Altre immagini di Emilio Corridoni, una cartolina con la firma dei colleghi, nel ruolo di meccanico, le navi Pisa e Ferruccio in Egitto.
Nelle immagini lo vediamo vicino ad alcune macchine che non abbiamo potuto identificare.
L'immagine delle due navi, scattata
nel 1925 ad Alessandria d'Egitto, mostra le regie navi Pisa e Ferruccio ormeggiate vicine di poppa. C'è una l'annotazione secondo cui si svolse un "ballo a poppa".
Il Regio Sommergibile Salpa a Taranto nel 1934.
Emilio davanti al Palazzo delle Poste e Telegrafi, sulla rotonda lungomare di Taranto. Un suo ritratto.
Ritorno sui sommergibili
E' interessante l'immagine del Salpa (seconda unità con questo nome, varata nel 1932) che con l'annotazione dell'anno 1934 ci conferma un ritorno di Corridoni a bordo di un sommergibile dopo l'esperienza in Estremo oriente.
Anche il fatto che sia stato imbarcato sul Giada (varato nel 1941) indica una continuità del rapporto con il mondo dei sommergibili; Emilio avrebbe concluso la sua carriera nel 1943 e il Giada avrebbe continuato la sua attività dopo il conflitto.
Il percorso da sommergibilista poi imbarcato su un incrociatore per l'Estremo Oriente, con il successivo ritorno alla specialità, ci ricorda il percorso di Arturo Melotto (padre dell'autore del sito). Ci piace pensare che, entrambi sottufficiali sul Trento in Cina, si conoscessero.
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