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La missione in Estremo Oriente del Regio Incrociatore Trento nel 1932

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La tragedia del sommergibile F.14 - Isidoro Wiel

- Altre immagini del comandante e del taccuino di bordo -

Il Comandante del Sommergibile F.14 Isidoro Wiel

Ringraziamo il Signor Simone Norbiato per averci inviato il materiale e Isidoro Wiel (nipote del Comandante) per averci gentilmente consentito la pubblicazione.

Il sommergibile F.14 fu speronato accidentalmente dalla nave Missori davanti a Pola, nel 1928. Affondò con l'equipaggio su un basso fondale e si tentò in tutti i modi di soccorrerlo, ma non ci fu niente da fare e non vi fu alcun superstite.

La descrizione della dinamica dell'incidente è stata pubblicata precedentemente e si può leggere in questa pagina.

La commissione d'inchiesta registrò che i corpi si trovavano tutti in posizione composta. Isidoro Wiel fu trovato col capo reclinato sulle manopole del periscopio. L'ufficiale di rotta, il giovane guardiamarina Sergio Fasulo, era al suo posto con il taccuino a portata di mano, su cui scrisse alcune frasi anche il Comandante.

Immagine del taccuino trovato a bordo, con annotazioni del Comandante

Nel taccuino dell'ufficiale di rotta, il Comandante Wiel aggiunse le sue annotazioni che abbiamo potuto leggere direttamente :

Mentre davo aria ho visto il caccia. Ho accostato in fuori. Ho mollato la zavorra di poppa. Serenità a bordo. Si pensa a Dio alla famiglia alla Patria.

Su un'altra pagina:
Siamo in 4 in manovra. Tre camera ufficiali. 10 a prora, gli altri sono chiusi a poppa vittime del dovere.
Poi, non letto precedentemente sui testi ufficiali:
Mamma povera mamma sii forte
come la mamma dei... (la frase non è finita)
Più sotto l'ultima annotazione:
attendiamo fiduciosi

Il sommergibile in bacino. Si nota al centro la falla di cm 60 x 25 provocata dalla prora del caccia. A poppa si vedono residui di fango, dovuti forse all'impatto sul fondale

Targa commemorattiva collocata a Pola e successivamente trasportata in Italia.

Continua...

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