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DATABASE DELLE UNITA' DELLA REGIA MARINA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
(Navi, unità maggiori fino alle torpediniere)
Incrociatore leggero
Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi
Nome con cui effettuare le ricerche nel database: Abruzzi
Disegno Trentoincina.
Classe: Garibaldi
Cantiere di costruzione: OTO, La Spezia
Varato nel 1936
Presenza durante il periodo bellico:
Presente all'entrata in guerra (20 giugno 1940): Sì
Presente a metà del conflitto (1 gennaio 1942): Sì
Presente all'armistizio (8 settembre 1943): Sì
Note operative: Appartenente alla classe degli incrociatori leggeri "Garibaldi" o "Condottieri - tipo Duca degli Abruzzi" . Il motto della nave era "Ardisci e spera". Rispetto agli altri incrociatori precedenti fu progettato con maggior armamento e migliore protezione. Varato nell'aprile 1936, entrò in servizio nel 1938.
Fu impiegato nella guerra civile di Spagna. Partecipò alla battaglia di Punta Stilo (9 luglio 1940). Operò nel Mediterraneo orientale, protesse il traffico con l'Albania. Il 4 marzo 1941 bombardò il nemico presso Pikerasi e fu attaccato da aerei britannici,
respinti dalla contraerea e dalla caccia italiana. Partecipò alle operazioni di Gaudo e Matapan (marzo 1941). Il 25 agosto 1941 nel Mediterraneo centrale un sommergibile inglese lanciò due siluri contro l'incrociatore senza esito. Contrastò l'operazione Halberd
di rifornimento di Malta nel settembre 1941. Svolse varie missioni di protezione al traffico con la Libia. Effettuò protezione indiretta ad un convoglio nel maggio 1941 dove fu affondato il piroscafo Montello e perduto il Beatrice Costa.
Il 22 novembre 1941 scortò un convoglio per Tripoli nel corso del quale l'incrociatore Trieste fu silurato dal sommergibile Utmost, mentre il Duca degli Abruzzi fu attaccato e colpito nel canale di Sicilia da un siluro lanciato da aerosiluranti inglesi.
La nave fu colpita alle 00.38 del 22 novembre 1941 da un siluro a dritta a poppa. Il timone fu danneggiato e il Duca degli Abruzzi riuscì a rientrare a velocità ridotta, scortato dai caccia.
Prima dell'armistizio percorse 22.307 miglia per 30 missioni di guerra. Rimase immobilizzato per lavori o altre cause 282 giorni.
Causa della perdita: Consegna
- Quando: 11/09/43
- Dove: Malta
Dettagli della sorte: Il 9 settembre 1943, nave ammiraglia dell'ottava divisione, diresse verso Malta secondo le disposizioni armistiziali.
Note dopo l'armistizio: Rientrò a Taranto da Malta il 4 ottobre 1943. Durante la cobelligeranza effettuò 115 missioni per 56443 miglia.
Fu impiegato anche nel dopoguerra sia per accompagnare i Reali in esilio in Egitto e in Portogallo e per attività all'interno della Nato. Rimodernato dal 1951 al 1953. Presenziò il 26 ottobre 1954 all'annessione all'Italia del territorio libero di Trieste. Partecipò ad altre operazioni fino al 1959. Fu radiato nel 1961.
Caratteristiche della classe Garibaldi:
Tipo : Incrociatore leggero
Dislocamento (tonnellate): 11700
Lunghezza (metri): 187
Profondità (metri): 6,8
Larghezza (metri): 18,9
Potenza (cavalli vapore): 100000
Armamento principale: 10 x 152/55
Armamento secondario: 8 x 100/47
Armi minori: 8 x 37
Altre armi: 8 x 13.2
Siluri : 6
Equipaggio: 29 + 611
Velocità (nodi): 32
Numero di unità della classe Garibaldi: 2
NEL DATABASE:
Tutte le unità della classe Garibaldi:
Giuseppe GaribaldiLuigi di Savoia Duca degli Abruzzi
Unità dello stesso tipo (Incrociatore leggero):Alberico da BarbianoAlberto di GiussanoArmando DiazAttilio RegoloBariBartolomeo ColleoniCaio MarioClaudio DrusoClaudio TiberioCornelio SillaEmanuele Filiberto Duca di AostaEugenio di SavoiaFR.11 ex Jean de VienneFR.12 ex La Galissoniére+A18Giovanni delle Bande NereGiulio GermanicoGiuseppe GaribaldiLuigi CadornaLuigi di Savoia Duca degli AbruzziMuzio AttendoloOttaviano AugustoPaolo EmilioPompeo MagnoRaimondo MontecuccoliScipione AfricanoTarantoUlpio TraianoVipsanio Agrippa
Unità costruite nel cantiere OTO, La Spezia:
Incrociatore leggero - Armando DiazIncrociatore leggero - Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi