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Scrivici |Vita in Marina
- 60 anni fa... -
La distribuzione della posta in un disegno di Ciriello (Speciale di Prore Armate per la 5° Giornata della Marina - 1943)
Sono figlio di marinaio, ma non ho mai fatto il marinaio. Per fortuna dove non arriva l’esperienza arriva l’immaginazione. Facendo il militare di leva o la navigazione d’altura in Mediterraneo mi sono comunque fatto un’idea. Dopo l’iniziale turbamento nell’entrare in una organizzazione militare, la persona aperta e di buon senso ne accetta le regole e si integra con altri suoi simili. Basta un minimo di riflessione per capire che all’interno di un’Arma il proprio individualismo, paure, preferenze vanno messe da parte a favore della cooperazione con i compagni. Anche gli ordini che a prima vista sembrano incomprensibili fanno spesso parte di un’azione comune che ha la sua logica. Non dico che sempre sia così, ma bisogna essere pronti a fare e capire prima di giudicare e contestare. La vita militare diviene quindi un mondo con le sue regole, alcune delle quali sarebbero ovviamente inconciliabili con la vita civile, perché l’obiettivo è diverso. Ma anche in barca a vela col mare grosso d’inverno ho capito che non sono concesse distrazioni e libertà che possono mettere in pericolo tutti, come pure bisogna avere uno solo (bravo possibilmente!) che guidi la barca. Le discussioni si fanno in porto e non sulle onde. Lo scopo militare e l’ambiente ostile si fondono quindi nel creare una mentalità sociale e un comportamento personale che fanno il vero marinaio, attento a quello che avviene, pronto ad agire, disponibile verso gli altri. Caratteristiche utili e positive anche nella vita quotidiana, ed è forse il miglior bagaglio che bisogna portarsi a casa da una esperienza di Marina.
La vita di bordo rappresenta pertanto un mondo curioso e caratteristico nelle apparenze, ma in realtà rivelatore della comunanza di situazioni e della umanità dei potenziali combattenti. Perché una Marina è fatta di esseri umani.
Prore armate - Speciale in occasione della 5° Giornata della Marina - 10 giugno 1943
La sveglia
L'inizio della giornata all'Accademia Navale nel 1943.
Prore armate - Speciale in occasione della 5° Giornata della Marina - 10 giugno 1943
Scuola di nodi
Nocchieri e segnalatori imparano l'arte dei nodi. La gassa d'amante, il nodo piatto e il nodo parlato servono anche a terra.
Prore armate - Speciale in occasione della 5° Giornata della Marina - 10 giugno 1943
Teoria e pratica
Momenti di studio ed esercitazioni all'Accademia navale nel 1943.
Continua...
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