Post
  | Home |
Database |
Cerca nel sito |
Novità |
Mappa del sito |
Bibliografia |
Scrivici |I marinai del Trento - Salvatore Fuso - I
- Contributi sulla storia della nave -
Salvatore Fuso nel 1937 a Pola con il berretto della Scuola Cannonieri
Si ringrazia Agostino Fuso per il contributo e per la gentile concessione delle immagini dell'archivio di famiglia
Un ricordo del cannoniere disperso nell'affondamento dell'incrociatore durante la Battaglia di Mezzo Giugno
Salvatore Fuso nacque nel 1922 fra i tredici figli di Vincenzo Fuso e Maria Manicotti.
Almeno tre dei cinque maschi prestarono servizio in Marina: Agostino (nato
nel 1909), Ciro (1912) e Salvatore. Fra le foto di famiglia compaiono le
immagini della Missione in Oriente del Trento nel 1932 a cui Salvatore certo
non partecipò data la giovane età, per cui si ritiene che vi fosse imbarcato
uno degli altri fratelli. Di Salvatore si ricorda la proverbiale bellezza
che gli meritò il ruolo di controfigura di Amedeo Nazzari. L'ultimo dei
fratelli, Sergio, ricorda che Salvatore scomparve con l'affondamento della
sua nave, il Trento. Si è pensato che, svolgendo il compito di mitragliere puntatore scelto, sia
andato disperso a causa della discutibile abitudine di legare i mitraglieri
alle postazioni, per evitare che fuggissero. Ma un sopravvissuto ha raccontato
che, poco prima dell'affondamento della nave, si era recato con Salvatore a prendere un caffè.
A testimonianza della sua breve esistenza rimane la sua "sposa di guerra", la zia Ninetta devota e
affezionata alla sua memoria. Queste brevi note provengono dall'attenzione di Agostino
Fuso, nipote di Salvatore, che sta cercando di ricostruire la storia della sua
famiglia e che ha compreso alcuni eventi e situazioni consultando
Trentoincina. Lo ringraziamo per i contributi e le immagini che ha mandato.
Salvatore Fuso
Salvatore Fuso a Napoli nel 1937
Continua...
146