TRENTOINCINA

Regio Incrociatore Bartolomeo Colleoni, da "Ai marinai d'Italia" - 1938.

Classe: Da Barbiano

Cantiere di costruzione: Ansaldo - Genova

Varato nel 1930

Presenza durante il periodo bellico:

Presente all'entrata in guerra (20 giugno 1940): Sì

Presente a metà del conflitto (1 gennaio 1942): No

Presente all'armistizio (8 settembre 1943): No

Note operative: Appartenente alla classe Condottieri - tipo Da Barbiano o Di Giussano. Questa classe, inizialmente costituita da 4 incrociatori leggeri, veloci e bene armati ma con scarsa protezione, impostati sul finire degli anni venti per contrastare analoghe unità francesi. Entrato in servizio all’inizio degli anni trenta, nel 1938 andò a sostituire il Montecuccoli in Estremo Oriente. Rientrò nell’autunno del 1939. Durante la sua breve attività bellica effettuò 6 missioni di guerra per 3.515 miglia. Il giorno dell’entrata in guerra dell’Italia uscì per proteggere una posa di mine. Tra il 6 e 8 luglio 1940 scortò un convoglio tra Napoli e Bengasi.

Causa della perdita: Nave

- Quando: 19/07/40

- Dove: Capo Spada

Dettagli della sorte: Salpato da Tripoli col gemello Bande Nere fu intercettato da una formazione inglese di 5 caccia e dall’Incrociatore Sidney. Durante il combattimento fu colpito e incendiato, finito dai siluri perdendo la prora. Infine affondò presso Capo Spada (Creta) alle 9.00 del 19 luglio 1940.

Per maggiori informazioni sulla nave: Ricordi del Colleoni

Dislocamento (tonnellate): 6950

Lunghezza (metri): 169,3

Profondità (metri): 5,3

Larghezza (metri): 15,5

Potenza (cavalli vapore): 95000

Armamento principale: 8 x 152/53

Armamento secondario: 6 x 100/47

Armi minori: 8 x 37

Altre armi: 8 x 13.2

Siluri : 4

Equipaggio: 19 + 488

Velocità (nodi): 37

Numero di unità della classe Da Barbiano: 4