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Scrivici |Buon Natale
- Natale sempre ritorna, sempre diverso. -
25 dicembre, una festa che ritorna.
Il Natale è una festa sempre uguale e sempre diversa. Si ripete da millenni ma ogni volta il giorno più importante dell’anno ha qualcosa di particolare.
Il Natale è un momento in cui si immagina di essere diversi, più vicini alla propria famiglia, più disponibili verso gli altri, più attenti ai bambini, più fiduciosi nel domani e nel nuovo anno che si avvicina. Se il Natale è sempre stato il momento delle speranze e della vicinanza, ha sempre dovuto accompagnarsi anche ad anni di guerra, di disagi, di lontananze forzate, periodi bui e difficili. Il Natale può anche essere l’occasione di essere idealmente vicini al passato, a chi è stato meno fortunato di noi o semplicemente non è più qui a festeggiarlo. Una solidarietà attraverso ogni barriera, anche attraverso la Storia.
A Tientsin (collezione Mazzini).
Fare l'albero.
Il Natale di ieri può essere quello di tre marinai del Battaglione San Marco, che posano fieri davanti all’albero di natale che hanno preparato a Tientsin in Cina, negli anni trenta.
E' una delle immagini della Caserma Carlotto a Tientsin.
Come fratelli (collezione Nieddu).
Sentirsi vicini.
Il Natale di ieri può essere quello del 1936 in cui un marinaio scrive dalla Cina alla famiglia lontana, immaginando di essere vicino a tutti coloro che in Italia si recano in Chiesa per la Nascita di Gesù. In quello stesso momento si trova insieme ai compagni a bordo e tutti si sentono vicini tra loro “come tanti fratelli”. E’ il Natale a Nanchino, sulla cannoniera Carlotto.
Letterina. Ci vuole davvero la pace nel 1943...
Avere speranza.
Il Natale di ieri può essere quello del 1943 dove un bambino scrive una letterina a Gesù Bambino, chiedendogli di portare “la pace nel mondo”, in un mondo che ne ha proprio bisogno. "Ricordati di me che sono stato buono", perché è necessario il contributo di tutti.
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